La generosità non sempre paga. A dimostrarlo la disavventura capitata a un uomo di Vecchiano, nel pisano che voleva aiutare una donna in apparente difficoltà e invece si è ritrovato in un autentico incubo.
Minacce di morte al proprietario L’uomo è stato minacciato per mesi da una coppia di stranieri (lui ora arrestato per estorsione e lei con il divieto di dimora nel comune di Vecchiano) ai quali aveva offerto a titolo di cortesia un alloggio di sua proprietà. Tutto comincia un anno fa quando l’italiano offre un piccolo appartamento di sua proprietà a un’ucraina cinquantenne, in attesa di una sistemazione definitiva: l’accordo è quello che lei avrebbe solo sostenuto le spese dei consumi. Ben presto però in quell’appartamento va a vivere anche il compagno di lei, albanese di 34 anni, e il proprietario scopre che in casa la donna si prostituisce, ma quando chiede di tornare in possesso dell’abitazione scattano le minacce: prima la denuncia all’agenzia delle entrate da parte della coppia che dice di pagare l’affitto al nero e poi altre minacce sempre più dirette. Fino a febbraio l’italiano vive nella paura, poi sporge denuncia ai carabinieri e qualche giorno dopo viene raggiunto alle spalle da due emissari dell’albanese che indossano caschi integrali e lo minacciano di morte se continua a rivolgersi alle forze di polizia.
Prostituzione in casa e sull’Aurelia Le indagini del nucleo operativo e radiomobile di Pisa accertano che la versione dei fatti raccontata dall’italiano è autentica e scoprono gli episodi di prostituzione in casa, con l’uomo che favorisce la donna inviandole clienti a casa oltre a fissargli appuntamenti lungo l’Aurelia dove solitamente si prostituisce. Ieri il 34enne albanese è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di tentata estorsione e favoreggiamento della prostituzione, mentre alla donna è stato imposto il divieto di dimora nel comune di Vecchiano. L’appartamento invece è stato restituito al proprietario.