Nell’edizione estiva 2015 di Pitti Immagine, quella celebrata nel giorno della sua inaugurazione dal presidente Gaetano Marzotto per il suo numero record di buyer e visitatori attesi, e decantata come eccellenza del Made In Italy anche dal ministro per lo Sviluppo economico Federico Guidi, c’è un brand che ha deciso di non partecipare. Si tratta di Sr Luxury, la griffe che vede dietro la sigla vede i suoi fondatori storici, Sara Cavallari e Roberto Guerra, autori, soltanto un’edizione di Pitti fa della celebre scarpa gioiello, un prodotto unico che ha fatto il giro del mondo per la sua specificità e l’innovazione nel mondo calzaturiero. Agenziaimpress ha intervistato Roberto Guerra approfondendo alcune loro scelte.
Perché in questa edizione avete deciso di non partecipare a Pitti Immagine ma di fare un evento, una vostra festa in una villa nel quartiere di San Niccolo’a Firenze. Come mai?
«Questa scelta perché così nessuno copia, nessuno viene a fotografare e non si creano occasioni affinchè anche marchi importanti che hanno la calzatura identica alla nostra. Abbiamo preferito fare degli inviti specifici per una festa, creare un evento, e presentare la nostra nuova collezione, e siamo sicuri che sono i nostri buyer, i nostri negozi, o persone che ci vogliono bene e a cui forniamo già il nostro prodotto».
La collezione estiva 2015, a differenza della scarpa gioiello della passata annata, quest’anno si caratterizza per il puntare sulle snickers. Questa scelta da cosa nasce?
«Abbiamo pensato ad una snickers per la persona di tutti i giorni in quanto cerchiamo di soddisfare quello che il cliente vuole, non per pochi ma per molti. La scarpa con diamanti in in oro è per uno su 100, mentre il nuovo prodotto è per 5 persone su 20. Abbiamo scelto questo prodotto provando a soddisfare davvero una vasta scala clientelare. Noi giriamo in tutto il mondo, siamo sempre in viaggio e abbiamo notato che tante persone vorrebbero il prodotto di qualità, ma non ce n’è. Ecco perché abbiamo deciso di dare un tocco differente alle scarpe, un tocco autenticamente nostro, unico ed inimitabile».
Sr Luxury è cuore italiano, perché tu e Sara siete italiani autentici, e produce in Italia, esattamente a Macerata e Bassano del Grappa. Quanto è faticoso per voi, anche e soprattutto in questo periodo ancora di non fuoriuscita dalla crisi, rimanere a produrre nel nostro Paese?
«Il nostro sforzo è enorme. Aver avuto la possibilità di andare fuori avrebbe significato per una nostra scarpa costare cinque volte in meno. Farlo in Italia, tutto italiano come prodotto, e come persone che lo producono, e non come stanno facendo tantissimi che comprano le aziende, fanno entrare persone straniere, usufruiscono di manovalanza straniera, e dopo due anni sono costretti a chiudere l’azienda, ma subito dopo ne aprono un’altra, con la stessa metodologia. Noi curiamo la tomaia tagliata a mano, la nervatura affinchè sia giusta, e facciamo tutta una serie di scelte perché il prodotto sia fatto con qualità e non per quintalate inutili».
Il vantaggio di chi sceglie Luxury Sr qual è?
«Noi teniamo al contatto con la gente, al curare ogni dettaglio del nostro prodotto, dei nostri negozi e soprattutto dei nostri eventi e lo facciamo in prima persona, io e Sara, perché vogliamo guardare davvero negli occhi il cliente, sapendo che dal loro giudizio non si sfugge. Il nostro prodotto non ha bisogno di un vip perché si pubblicizzi e si differenzia per il suo materiale».