PISA – Torna l’appuntamento con il Convegno delle Cattedrali Europee, che giunge quest’anno alla sua undicesima edizione. Ideato e organizzato dall’Opera della Primaziale Pisana per offrire un tavolo di confronto internazionale aperto ai grandi complessi monumentali europei, propone, il 26 e 27 ottobre, il tema “Scienza e restauro. Dialogo tra tradizione e innovazione nelle competenze della conservazione”.

Le nuove scoperte scientifiche e lo sviluppo di strumenti di indagine che consentono sempre più precise analisi della materia, ampliano la conoscenza dell’opera d’arte e quindi le possibilità e le modalità di restauro. Nonostante ciò, la figura del restauratore con la sua esperienza, con i “segreti di bottega” e con la sua capacità di discernere caso per caso, resta al centro di questo antico sapere.

Il convegno proporrà numerose riflessioni sul tema, affrontato dalle molte prospettive che i singoli cantieri possono offrire, intorno a tre sessioni principali: vecchie e nuove professionalità, il restauro e la gestione dei dati, il cantiere multidisciplinare. Tra i molti ospiti, due di particolare attualità: il conservatore di Santa Sophia di Kiev e uno degli architetti impegnati nella ricostruzione della Cattedrale Notre Dame di Parigi.

I complessi monumentali europei coinvolti quest’anno sono la Cattedrale di Pisa, la Cattedrale di Berna, la Cattedrale di Santa Sophia a Kiev, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, la Cattedrale di Digione, il Duomo di Siena, la Cattedrale della Valletta a Malta, la Cattedrale di Toledo, il Duomo di Orvieto, la Cattedrale di Vitoria, la Chiesa di San Lorenzo a Norimberga, la Cattedrale di York, il Duomo di Colonia, il Duomo di Meissner, la Basilica di San Marco a Venezia, la Cattedrale di Parigi, la Cattedrale di Strasburgo, la Cattedrale di Angoulême, la Chiesa di San Giorgio di Southwark (Londra) e il Duomo di Firenze.

Anche quest’anno il convegno vede la partecipazione dei rappresentanti degli istituti di restauro più importanti del territorio italiano, quali l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, e alcune associazioni internazionali impegnate nel campo della conservazione, come l’Associazione Dombaumeister E.V. (Capimastri delle Fabbricerie) e UK Cathedral Architects’ Association. Sarà presente anche il mondo dell’accademia e della ricerca, con l’Università di Pisa e il CNR-ICCOM e due importanti realtà private: lo studio Daniele Rossi, con grande esperienza nel restauro di opere pittoriche, e la ditta Equilibrarte, specializzata negli aspetti strutturali del restauro e della conservazione preventiva.