Oltre 26 milioni per la cassa integrazione in Toscana. Questa mattina il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, e quello dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, hanno firmato il decreto per un primo riparto tra le Regioni di 400 milioni per concessione o proroga, in deroga alla vigente normativa, dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria,straordinaria, di mobilità, ai lavoratori subordinati.
Destinare le risorse alla copertura del 2013 Utilizzare i 400 milioni di risorse per finanziare le autorizzazioni di ammortizzatori sociali in deroga concesse nel 2013 e rimaste in sospeso perché le Regioni hanno esaurito i fondi. Questa la proposta avanzata oggi dall'assessore toscano alle attività produttive Gianfranco Simoncini, in qualità di coordinatore delle Regioni per il settore lavoro, alla riunione della nona Commissione della Conferenza delle Regioni. «Nel prendere atto positivamente di questo primo stanziamento – afferma Simoncini – ho proposto di decidere che queste risorse vengano utilizzate, per le molte Regioni che non hanno copertura per chiudere il 2013, in modo da far scorrere le autorizzazioni sospese dello scorso anno. Mi sembra una decisione di buon senso, un atto dovuto nei confronti ai quelle migliaia di lavoratori che da mesi attendono il pagamento dell'indennità». Sono 11 le Regioni che hanno esaurito da mesi i fondi per il 2013 e dove le autorizzazioni sospese sono centinaia di migliaia, per un fabbisogno complessivo di oltre 1 miliardo. Solo per la Toscana il fabbisogno stimato e' di circa 70 milioni, per circa 20 mila lavoratori scoperti. Con lo sblocco annunciato oggi, spetterebbero alla Toscana 26 milioni, meno della metà di quanto servirebbe per coprire il 2013. Appena arriveranno le risposte del Governo la Regione inizierà a trasferire le autorizzazioni all'Inps.
I contributi divisi per regione I 400 milioni, spiega una nota del ministero del Lavoro sono così ripartiti: Regione Abruzzo – euro 12.273.006 Regione Basilicata – euro 4.156.002 Regione Calabria – euro 17.763.567 Regione Campania – euro 24.916.810 Regione Emilia Romagna – euro 30.866.178 Regione Friuli Venezia Giulia – euro 5.960.439 Regione Lazio – euro 33.913.848 Regione Liguria – euro 8.673.904 Regione Lombardia – euro 70.736.442 Regione Marche – euro 11.763.279 Regione Molise – euro 2.751.578 Regione Piemonte – euro 29.982.150 Regione Puglia – euro 34.712.651 Regione Sardegna – euro 17.313.075 Regione Sicilia – euro 19.707.710 Regione Toscana – euro 26.582.188 Regione Umbria – euro 7.361.760 Regione Valle d'Aosta – euro 603.415 Regione Veneto – euro 35.637.246 Provincia Autonoma di Bolzano – euro 1.966.771 Provincia Autonoma di Trento – euro 2.357.982.