Sarebbe negativo il test realizzato all’istituto Spallanzani di Roma sull’uomo ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze. Secondo quanto si è appreso il senese arrivato dalla Liberia, che è in buone condizioni, non avrebbe quindi contratto il virus di Ebola.
L’antropologo che opera per una ong era tornato il 7 novembre nella sua casa in provincia di Siena. Ieri aveva chiamato il suo medico spiegando che accusava febbre elevata, tosse e astenia. Con un’ambulanza del 118 è stato trasportato dalla sua abitazione al reparto di malattie infettive di Careggi, dove è stato ricoverato in isolamento. Come prevedono i protocolli del ministero della Salute, gli è stato fatto un prelievo e il campione è stato spedito all’ospedale Spallanzani di Roma, centro di riferimento, insieme al Sacco di Milano, per fare le analisi.
Avviata individuazione delle persone che sarebbero venute a contatto Questa mattina l’Asl di Siena aveva avviato le procedure per individuare le persone che negli ultimi giorni erano entrate in contatto con l’antropologo.
Domani una visita di controllo Come comunicato dal Ministero della salute, le analisi per il virus Ebola eseguite allo Spallanzani di Roma sui campioni del paziente ricoverato da ieri sera a Careggi hanno dato esito negativo. Il paziente resta ricoverato a malattie infettive di Careggi, domani avrà una visita di controllo, per una verifica delle sue condizioni di salute.
Il Nucleo operativo «Ringrazio tutti gli operatori che in queste ore hanno lavorato al meglio per gestire questa emergenza – dice l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni -. La macchina ha funzionato alla perfezione, ciascuno ha fatto la sua parte, secondo il protocollo del Ministero e le linee guida a suo tempo stilate da questo assessorato. Voglio ricordare che già da un mese è stato costituito un Nucleo operativo per Ebola, composto da tecnici dell’assessorato, infettivologi, direttori sanitari, medici di famiglia, rianimatori, esperti di sanità pubblica».
Reparti attrezzati Secondo le linee guida regionali, i reparti di malattie infettive attrezzati per il ricovero dei casi sospetti di Ebola sono: Careggi e Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, a Firenze, e Cisanello a Pisa, già attivi; Santa Maria delle Scotte a Siena, in fase di attivazione imminente.