Nuovo episodio di delfino morto nelle acque della costa toscana dopo quelli verificatisi nei giorni scorsi. Questa mattina al largo del porto di Viareggio un velista ha notato la presenza di un piccolo delfino morto circondato da altri due esemplari più grandi ancora vivi. A darne notizia è al Capitaneria di Porto in una nota.
Mamma e sorella vicine al piccolo Giunta sul posto la Guardia Costiera «hanno assistito ad una scena unica, ad oggi mai documentatata nel Pelagos, meglio conosciuta come “Santuario dei Cetacei” (tratto di mare Tirreno e Ligure compreso tra il Fosso del Chiarone – GR, la costa nord della Sardegna e la penisola di Giens – FRA) – spiega la nota -. In mare era infatti presente un piccolissimo esemplare di delfino tursiope femmina, non più di tre mesi di vita, forse ancora in fase di allattamento e senza denti. Ad ogni tentativo dei militari di recuperare la piccola carcassa del tursiope, lungo meno di 140 cm, si percepiva un evidente comportamento agitato, quasi disperato di altri due due delfini adulti di sesso femminile, rimasti sempre vicino al piccolo tursiope morto. Si trattata con molta probabilità della madre e la sorella del cucciolo, che facevano chiaramente capire di avere un legame molto stretto con il piccolo tursiope morto».
Analisi affidate all’Università di Siena Dopo circa quaranta minuti di osservazione sul comportamento degli individui adulti, l’equipaggio della motovedetta è riuscito a recuperare la carcassa del piccolo delfino per portarla in porto per le necessarie analisi necroscopiche, anche alla luce delle recenti numerose morti che hanno interessato la popolazione toscana dei Tursiopi. Il piccolo delfino è stato consegnato a ricercatori dell’università di Siena e le analisi verranno svolte anche in collaborazione con ARPAT e Istituto Zooprofilattico di Pisa.