Il cellulare personale di David Rossi sarebbe stato «utilizzato mentre era sotto sequestro per inviare due mail riservate». Inoltre dal dispositivo risulterebbero «cancellate quasi 300 tra chiamate e messaggi». Sono queste le anticipazioni sul caso della morte dell’ex responsabile della comunicazione di Banca Mps avvenuta il 6 marzo del 2013 e in uscita in esclusiva su il settimanale Giallo di Cairo Editore, in edicola da domani.

Recuperato anche un verbale andato perso Secondo quanto ricostruito dal periodico «il cellulare di Rossi non sarebbe mai stato analizzato, nonostante le due indagini poi archiviate. Una svolta arrivata perché la procura di Genova e non quella di Siena che aveva archiviato l’inchiesta definendola un caso di suicidio, ha avviato nuove indagini». Inoltre, sempre secondo quanto anticipato sarebbe stato recuperato anche «il verbale di interrogatorio di un magistrato, chiamato a rispondere sui presunti festini a luci rosse a Siena in cui sarebbero stati coinvolti giudici, dirigenti bancari e diplomatici. Richiesto dai legali della famiglia Rossi – conclude il settimanale Giallo – il verbale è poi riapparso con la giustificazione che era andato perduto in uno scatolone durante un trasloco».