ROMA – Non solo imprese e famiglie. Presto, a fare i conti con il caro bollette, potrebbero essere anche gli enti locali, i Comuni in particolare. A lanciare l’allarme, chiedendo un intervento immediato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e il presidente dell’Upi, Michele De Pascale.
“Famiglie e imprese stanno già soffrendo le conseguenze del continuo aumento dei costi dell’energia – hanno affermato in una dichiarazione congiunta Decaro e De Pascale – e sappiamo che il governo sta mettendo a punto provvedimenti urgenti. È indispensabile che fra questi sia compresa una misura di sostegno per i Comuni e le Province, in assenza della quale i bilanci degli enti locali sono destinati a saltare. È necessario uno stanziamento straordinario di almeno ulteriori 350 milioni di euro per compensare l’impennata delle nostre spese energetiche, altrimenti i sindaci saranno costretti a tagli dolorosi dei servizi pubblici a tutto danno dei cittadini, in vista di un autunno che già si prospetta molto difficile e preoccupante”.