Da oggi fare benzina in Toscana costa un po’ meno. Scatta oggi, 1 ottobre, il taglio dell’accisa addizionale, introdotta all’inizio di quest’anno, per coprire parte degli interventi in soccorso della Lunigiana colpita dall’alluvione lo scorso autunno (leggi).
L’Iva incide ancora tanto Un aggravio da 5 centesimi di euro al litro che per nove mesi ha pesato in media sul costo carburante delle famiglie per quasi 100 euro, e di quattro volte tanto su quello delle imprese. Con il primo ottobre si concretizza dunque l’impegno preso a fine estate dal Governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi: «Diamo atto con favore a Rossi di aver mantenuto l’impegno – commenta Michele Petrini, presidente provinciale Faib, la sigla più rappresentativa dei rivenditori di carburante – dopo aver preso atto di quanto è stato vissuto in modo negativo dai cittadini toscani questo ulteriore aumento, per una voce di spesa ingente e irrinunciabile al tempo stesso. Il punto è che la buona notizia di oggi, con l’addizionale che sparisce, ha comunque un valore relativo, visto che riporta comunque la Toscana nella situazione vissuta da tutta l’Italia, ovvero di un paese dove il 66% del costo del carburante è determinato dalla sommatoria di accise ed IVA».
I prezzi La cancellazione, a partire da oggi, dell'addizionale regionale della Toscana (5 centesimi sulla sola benzina, che sale a 6,05 centesimi se si considera anche l'Iva al 21% – QE 3/9) ha avuto un effetto benefico sulle medie della macro-area Centro Italia, che tuttavia si conferma ancora una volta quella piu' cara per quanto riguarda la "verde". Le 'punte', infatti, sono in leggero calo per la benzina a 1,976 euro/litro e per il diesel a 1,835. In salita per il gpl a 0,854. Quanto alle medie nazionali, queste si posizionano a 1,905 euro/litro per la "verde", 1,797 per il diesel e 0,818 per il gpl. Piu' nel dettaglio, a livello Paese, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalita' "servito") va oggi dall'1,892 euro/litro di Eni all'1,905 di Tamoil (no-logo giu' 1,753). Per il diesel si passa dall'1,792 euro/litro ancora di Eni all'1,797 di IP (no-logo in flessione a 1,668). Il gpl infine e' tra 0,801 euro/litro di Esso e 0,818 di TotalErg (no-logo a 0,796).