Otto sanzioni amministrative per un totale di 14.500 euro nei confronti di ditte e punti vendita di carne d’agnello. E’ l’esito dei controlli gli agenti della Forestale di Arezzo per accertare la regolare provenienza degli animali, le condizioni di trasporto e che la lavorazione avvenga nel rispetto delle norme, comprese quelle sullo smaltimento dei rifiuti.
Sanzioni anche per le scarse condizioni igieniche Cinque sanzioni, per un importo di 6.500 euro, riguardano le condizioni igieniche dei camion adibiti al trasporto bestiame, provenienti da Ungheria, Austria e Bulgaria. Le altre sanzioni, per un importo di 8.000 euro, hanno riguardato i punti vendita. In particolare per alcune partite di carne di agnello non è stato possibile risalire all’azienda produttrice e in un caso la provenienza dichiarata non era veritiera. Anche nei controlli nei macelli gli agenti del Cfs hanno riscontrato irregolarità, sulle quali ancora stanno indagando.