GIVEVRA – Carlo Pizzichini rappresenterà l’Italia nell’Accademia Internazionale della Ceramica di Ginevra.
La nomina dell’artista senese è avvenuta nelle scorse settimane insieme a quella di Fosca Boggi, Clara Garesio e Paolo Porelli e si aggiunge a quella di altri 9 italiani già presenti nella categoria artisti. La candidatura di Pizzichini è stata appoggiata dall’artista Martha Pachòn Rodriguez, da Alejandrina Cappadoro e dal Prof. Rolando Giovannini; questo riconoscimento si aggiunge agli altri prestigiosi incarichi di Docente di Pittura all’Accademia di Brera di Milano, di membro della più antica accademia d’arte del mondo, l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e di presidente del Comitato Scientifico arti Visive dell’Istituto Italiano del Design di Perugia.
L’Accademia Internazionale della Ceramica è la principale organizzazione che rappresenta gli interessi dei ceramisti di tutto il mondo. I suoi membri sono costituiti principalmente da singoli autori, supportati da scrittori e critici, collezionisti privati, curatori di musei e gallerie, istituzioni educative e centri ceramici. L’Accademia Internazionale della Ceramica è stata fondata nel 1953 e ha sede presso il Museo Ariana di Ginevra (Svizzera), dove ha sede la sede amministrativa. L’AIC è una ONG collegata all’UNESCO, organizzazione con la quale collabora attivamente in alcuni dei suoi programmi. Il presidente è il ceramista norvegese Torbjorn Kvasbo, eletto per sei anni nel 2018. Il vicepresidente è la professoressa e curatrice americana Judith Schwartz.
Come indicato nel suo statuto, le principali finalità dell’AIC sono quelle di stimolare la fraternità e la comunicazione tra i professionisti nel campo della ceramica in tutti i paesi. L’avanzamento nella cooperazione internazionale per la promozione della ceramica oltre che incoraggiare e promuovere la cultura della ceramica ai massimi livelli di eccellenza. Con l’ingresso di nuovi soci nel 2021, l’AIC ha già superato quota 1.000 iscritti, provenienti da 77 Paesi diversi. Negli ultimi anni, è stato compiuto uno sforzo significativo per portare più membri da regioni sottorappresentate come l’America Latina, il Sud-est asiatico, l’Europa orientale, l’Africa e il Medio Oriente.