Buccirosso Vedovo Allegro_ph Gilda Valenza
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FIRENZE – Dopo la pandemia, la vita di Cosimo Cannavacciuolo non è più la stessa. Rimasto vedovo, ha visto la sua attività fallire e rischia di perdere l’appartamento in cui vive.

Alle sue preoccupazioni si aggiungono i vicini, depositari di un drammatico segreto. Riuscirà a uscire dal baratro e a risollevare la sua esistenza? Risate e riflessioni per “Il vedovo allegro”, la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Carlo Buccirosso in scena sabato 29 marzo al Teatro Cartiere Carrara di Firenze.

Tre anni dopo la pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco, stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo negozio, e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo che, a causa dei reiterati mancati pagamenti, minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento.

La vita di Cosimo sarebbe stata molto più vuota e monotona senza la presenza di Salvatore, bizzarro custode del palazzo, e dei suoi due figli Ninuccio e Angelina, il primo in costante combutta con lo stesso, e la seconda votata al matrimonio e alla pulizia del suo appartamento. Ed è anche per fronteggiare le difficoltà economiche del momento che Cosimo ha concesso l’uso di una camera dell’appartamento a Virginia, giovane trasformista di cinema e teatro che gli porta una ventata di spensieratezza che non guasta.

Ma la vera angoscia del vedovo antiquario è rappresentata dai coniugi Tomacelli, vicini di casa e custodi di un drammatico segreto, che da mesi contribuiscono a rendere ancora più complessa la sua quotidiana e strenua lotta per la sopravvivenza! Per tale motivo Cosimo si vedrà costretto a chiedere il parere del dottor De Angelis, ginecologo del quarto piano, entrato nelle grazie di Angelina in disperata ricerca di un buon partito, ma l’incontro con lo stesso non servirà a schiarirgli le idee… Riuscirà l’inquilino del terzo piano ad uscire dal baratro nel quale è sprofondato da anni, senza apparente via di scampo? Lo scoprirete solo venendo a teatro.

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