CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Nella Giornata della legalità, il Consiglio Comunale di Castiglione della Pescaia ha voluto conferire la cittadinanza onoraria a Sergio De Caprio, conosciuto da tutti come Capitano Ultimo.
La decisione è stata all’unanimità proprio nel giorno della ricorrenza della strage di Capaci in cui , 32 anni fa, vennero uccisi i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, sua moglie, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Capitano Ultimo è passato poi alla storia per avere comandato la cattura del boss mafioso Salvatore Riina. Da poche settimane soltanto, ha lasciato il celebre passamontagna che nascondeva il volto e ha deciso di presentarsi in pubblico con il suo volto.
Nella giornata dedicata ai temi della legalità e della diffusione e promozione della educazione civica, mentre sono state rese note indagini che confermano la presenza di infiltrazioni mafiose nel grossetano (LEGGI), dalla Maremma è arrivato un messaggio di speranza. Rivolgendosi ai ragazzi delle scuole presenti al Consiglio Comunale, De Caprio ha detto: “Contate voi, siete i più forti di tutti perché avete il tempo. Non abbiate paura della vostra giovinezza … Le cose grandi sono nelle piccole cose”. Poi, la proclamazione della cittadinanza onoraria e l’abbraccio con il sindaco Elena Nappi.
Il legame con Castiglione risale alla giovinezza. Nato a Mointevarchi, De Caprio visse e studiò in Maremma fino all’età di 15 anni, mentre suo padre serviva come comandante dei Carabinieri.