Il primo forum delle capitali europee della cultura si svolgerà a Firenze il 5 e 6 novembre prossimi, un inedito summit per celebrare e riunire insieme per la prima volta le città europee che sono state dichiarate capitali della cultura dal 1985, anno di lancio dell’ iniziativa. Lo ha annunciato il sindaco di Firenze e della città metropolitana, Dario Nardella, incontrando a Bruxelles il Commissario alla cultura e formazione Tibor Navracsics.

La cultura come chiave per la formazione, lo sviluppo, il progresso Il forum riunirà 60 sindaci delle città europee che sono stati capitali europee della cultura e di quelle già designate per i prossimi anni (dalla prima, Atene, ad Amsterdam, da Parigi a Berlino, da Lisbona a Matera), e avrà il sostegno della Commissione europea. I sindaci porteranno l’esempio della propria città e condivideranno esperienze e prospettive. Saranno coinvolti enti culturali, università, istituzioni. L’obiettivo finale sarà quello di elaborare una strategia condivisa che metta al centro dell’agenda pubblica la cultura, vista come chiave per la formazione, lo sviluppo, il progresso dei Paesi. L’appuntamento potrebbe avere cadenza biennale e dopo Firenze essere ospitato in altre città. Il Commissario Navracsics ha sottolineato l’estremo interesse per il progetto e ha assicurato il supporto europeo per la riuscita dell’evento. Il sindaco ha anche ricordato che il summit anticiperà l’ormai abituale appuntamento con Unity in diversity, il consesso dei sindaci del mondo che si riuniscono annualmente a Firenze sull’esempio dei ‘dialoghi’Nardella  di Giorgio La Pira.  La missione a Bruxelles del sindaco si é conclusa oggi con la partecipazione al decimo anniversario del Covenant of Mayors, il Patto dei sindaci, principale movimento europeo di autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Il sindaco é intervenuto, insieme ad un numero selezionato di primi cittadini e personalità internazionali, alla tavola rotonda sul tema delle ‘città a basse emissioni di anidride carbonica’ durante la cerimonia nella sede del Parlamento europeo. Il sindaco Nardella ha ricordato le principali azioni di riduzione del CO2 portate avavnti in questi anni a Firenze, dalla tramvia al bike e carsharing, dai taxi elettrici all’allargamento delle aree pedonali, e ha sottolineato il ruolo strategico delle realtà locali nel raggiungere gli obiettivi fissati a livello internazionale. Il coinvolgimento dei cittadini, secondo il sindaco, é il primo e fondamentale passo per la creazione di una nuova coscienza ambientale europea. La missione si é conclusa con incontri con altri sindaci europei facenti parte di ICLEI, International Council for Local Environmental Initiative, di cui la Città Metropolitana di Firenze è nel comitato direttivo europeo.