La Regione Toscana stipula un accordo con il Comune di Volterra (Pisa) per sostenere la città etrusca nella corsa per il titolo di Capitale italiana della cultura 2022 ma anche per trasformare la candidatura in un’opportunità di sviluppo per tutto il territorio.

Governatore Giani: «Toscana scommette su Volterra»  «La Toscana – ha detto il presidente regionale, Eugenio Giani – scommette su Volterra». L’intesa siglata da Giunta, Consiglio regionale e amministrazione comunale prevede 5 azioni progettuali congiunte: riqualificazione e nuovo allestimento del museo etrusco Guarnacci; la campagna di scavi all’interno dell’Anfiteatro romano di concerto con la Soprintendenza; insieme al Mibact l’attività di ‘Teatro in Carcere’ svolta da oltre 30 anni nella casa di reclusione di Volterra dalla Compagnia della Fortezza gestita dall’associazione Carte Blanche; le celebrazioni per il 700/o anniversario dalla morte di Dante con un focus sulle origini della madre naturale del poeta, Donna Bella degli Abati, originaria di Montegemoli nel Volterraneo; il coinvolgimento di Volterra nella stagione concertistica 2021-2022 dell’Ort con un concerto-spettacolo che sottolinei l’importanza della candidatura a Capitale italiana della cultura 2022. «L’accordo – aggiunge Giani – rappresenta la forza con cui la Toscana sostiene la corsa di Volterra, che è alimentata dall’entusiasmo e dall’attenzione con cui è stato portato avanti il grande lavoro per la sua candidatura dall’amministrazione comunale e dal comitato promotore. Ora tutti insieme vogliamo proiettare la capitale dell’Etruria verso le sfide del futuro, sapendo di poter contare sulle solide basi di una storia millenaria, di una bellezza unica, di una comunità vitale e di una forte identità».