La procura di Torino ha aperto un’inchiesta sul ritiro dal mercato dei vaccini antinfluenzali della Crucell e della Novartis dopo il rilevamento di anomalie nella loro composizione (leggi). Ipotizzati i reati di interruzione di pubblico servizio, omissione di atti d'ufficio, adulterazione di farmaci e inadempimenti di contratti di pubblica salute.
Caos vacciniL'inchiesta e' stata avviata dal pm Raffaele Guariniello a seguito di un esposto del Codacons (leggi). La Crucell aveva ritirato 2,3 milioni di dosi dopo avere rilevato anomalie sulla sterilità dei vaccini, mentre l'Aifa aveva disposto il ritiro in via cautelativa dei vaccini della Novartis, già distribuiti alle farmacie (175.000 pezzi) e alle Asl (312.000 pezzi) dopo che era stato rilevato un fenomeno di aggregazione proteica nella composizione.
Codacons soddisfatto Il Codacons ha accolto con soddisfazione l'apertura dell'inchiesta. «Domani – si legge in una nota dell’associazione dei consumatori – depositeremo la costituzione di parte offesa nel procedimento e chiederemo al Procuratore Raffaele Guariniello di disporre una apposita consulenza tecnica sul caso».«Vogliamo conoscere i movimenti di magazzino dei vaccini ad opera delle case produttrici – spiega il presidente Carlo Rienzi – e l'esatto orario e giorno in cui le autorità sanitarie italiane sono venute a conoscenza dei problemi relativi ai prodotti della Crucell e della Novartis. Ciò al fine di capire dettagliatamente cosa sia avvenuto, verificare la tempistica seguita e accertare se vi siano eventuali responsabilitào ritardi da parte delle istituzioni sanitarie del nostro paese».
Assistenza legale ai cittadini Il Codacons ricorda inoltre che tutti i cittadini italiani che hanno subito la somministrazione di uno dei vaccini ritirati dal commercio, possono contattare l'associazione al fine di ottenere assistenza legale.
In Toscana campagna al via da metà novembre In Toscana la vaccinazione antinfluenzale partirà entro la prima metà di novembre. Ai medici di famiglia, ai pediatri, agli ambulatori distrettuali saranno distribuite intanto le circa 500.000 dosi già acquistate dalla ditta Sanofi, e in arrivo ai tre Estav. Per le dosi mancanti necessarie a coprire il fabbisogno della campagna vaccinale, si attendono le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Aifa: proprio in queste ore è in corso all’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) una riunione per organizzare l’arrivo dall’estero delle dosi di vaccino necessarie, e la loro ripartizione tra le varie Regioni.
Il ministro rassicura «Non ci saranno problemi di approvvigionamento». Torna a rassicurare i cittadini il ministro della Salute, Renato Balduzzi, a margine di una conferenza oggi in Senato su farmaci biologici e biosimilari. «Saranno prodotti nei tempi previsti – precisa il ministro, tornando sulla vicenda del ritiro dei vaccini Novartis – Non c'e' alcun cambio rispetto alla tabella di marcia della campagna vaccinale». Un'opinione non condivisa proprio da tutti, come dichiarato ai nostri microfoni da Emanuele Montomoli, professore associato di Igiene all'Università di Siena (guarda).
Numero verde preso d’assalto Altri 1160 cittadini hanno contattato tra ieri e oggi il numero verde 1500 attivato dal Ministero della Salute per informare sulla campagna di vaccinazione antinfluenzale e per supportare quanti hanno effettuato la vaccinazione con i prodotti Novartis prima del provvedimento di divieto d'uso emanato dall'Agenzia del farmaco Aifa mercoledì scorso. In totale, tra venerdì e oggi, le chiamate sono state 5010. Lo rende noto il ministero della Salute. A riportare la somministrazione dei vaccini bloccati sono stati in 138 (107 venerdì, 30 sabato, 1 domenica, nessuno oggi). Non c'e' stata alcuna segnalazione di eventi avversi. La richiesta prevalente ha riguardato le informazioni circa la reperibilità del vaccino antinfluenzale e i tempi di attesa per effettuare la vaccinazione dal proprio medico di famiglia o la Asl di appartenenza. Il numero 1500 continuerà ad essere attivo, così come la sezione del portale del Ministero www.salute.gov.it, contenente le risposte alle domande più frequenti sulla situazione attuale della campagna vaccinale.