Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin
Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin

Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha fatto notificare l’atto di revoca dell’incarico ai membri del Cda di Aamps, la municipalizzata di proprietà del Comune che svolge il servizio di igiene ambientale e raccolta rifiuti. Nel pomeriggio di ieri era previsto un Cda che avrebbe dovuto dar seguito alle decisioni del socio cioè di accedere al concordato preventivo. Tra le motivazioni del sindaco per la revoca ci sarebbe anche l’aver ritardato il deposito del concordato.

Il presidente Aaamps: «Prendo atto» «Prendo atto della decisione – ha commentato il presidente di Aamps, Aldo Iacomelli – valuterò nel merito il contenuto della revoca. Ho 5 giorni di tempo per le mie controdeduzioni che invierò al sindaco». Ora, per i soli poteri ordinari rimane il collegio dei revisori. L’azzeramento del cda di Aamps, deciso dal sindaco Nogarin, e in cui erano rimasti il presidente Aldo Iacomelli e il consigliere Marco Di Gennaro, segue le dimissioni dallo stesso consiglio di amministrazione presentate nei giorni scorsi dalla vicepresidente dell’azienda Francesca Zanghi. Zanghi, candidata alle comunali con il M5s e che era stata voluta proprio da Nogarin nel cda di Aamps, aveva rinunciato all’incarico per una divergenza di opinioni con le scelte del socio unico sul destino dell’azienda. In particolare la ex vicepresidente contestava l’atto di indirizzo della giunta Nogarin sia sulla decisione di intraprendere la strada del concordato preventivo in continuità, sia l’assunzione dei 33 precari nonostante lo stato di crisi della società.

Nuovo cda entro 5 giorni Nel frattempo si è conclusa con un nulla di fatto – 16 schede bianche contro 16 voti per il consigliere comunale di M5s, Esposito – e con un’evidente difficoltà per la tenuta della maggioranza di  Nogarin, la seduta del consiglio comunale di Livorno convocata ieri per l’elezione del nuovo presidente del consiglio in sostituzione della dimissionaria Giovanna Cepparello (lista civica Buongiorno Livorno). Per l’elezione del nuovo presidente sarà dunque necessaria una nuova convocazione. Proprio nel corso della seduta il sindaco Nogarin ha dato notizia della revoca del cda di Aamps. Nogarin, che ha anche ricevuto qualche fischio dal pubblico in aula, ha garantito la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Aamps entro cinque giorni. «Il comportamento complessivamente tenuto dall’organo amministrativo di Aamps – ha dichiarato il sindaco motivando la revoca – rende manifesta una incongruenza e una inadeguatezza rispetto alla fase concordataria e di risanamento della società che richiede un’attitudine professionale diversa da quella posseduta dai componenti dell’organo amministrativo in carica. Gli amministratori di Aamps hanno dimostrato nei fatti di ritardare l’adozione dei provvedimenti deliberati dal socio, i quali si rivelano, viceversa, urgenti e indifferibili in ragione dell’attuale situazione economica finanziaria dell’impresa, e così facendo rischiano di aggravare lo stato della società».

 

 

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