pisa tifosi«I giocatori del Pisa da un po’ si stanno rivolgendo a me. Da quando non c’è più mister Gattuso, la situazione societaria è diventata un po’ più complessa, una situazione che stiamo monitorando giorno per giorno, e la speranza è quella di riuscire a trovare la quadra soprattutto societaria che poi dia l’input a tutto il progetto tecnico». Lo ha detto il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, parlando della difficile situazione in casa Pisa, con ancora incertezza circa il futuro societario del club nerazzurro che vede attualmente la Britaly group come azionista di maggioranza.

La situazione del Pisa Calcio Nella sede del Comune di Pisa si è svolta una riunione fra le parti interessate al possibile cambio di proprietà, con un rinvio di 24 ore visto che l’offerta presentata dal fondo di Dubai non è stata al momento ritenuta valida dal gruppo guidato da Fabio Petroni. «Ci siamo parlati questa mattina con il capitano, Daniele Mannini, ci dovremmo parlare ancora visto che faremo un aggiornamento in base alle riunioni che ci sono state oggi, però quello che si ha la percezione proprio ad oggi è che manchi una guida societaria e quindi di fatto in questa situazione di mercato aperta i giocatori si chiedono cosa fare -ha aggiunto Damiano Tommasi – Bisogna che si creino le condizioni perchè ognuno svolga al meglio il proprio lavoro, per poter scendere in campo nel migliore dei modi ed iniziare la stagione in modo positivo. Oggi queste condizioni sono precarie soprattutto per la mancanza di scelte e di dirigenza che tale scelte le deve fare. Abbiamo in programma di vederci ancora e vedremo se le cose si possono risolvere, e come».

L’intervento del presidente della Serie B Sul tema da Coverciano è intervenuto anche il presidente della Lega B, Andrea Abodi. «Non ci sono dubbi per la disputa del prossimo campionato di serie B da parte del Pisa – ha sottolineato proprio Andrea Abodi – La serie B sarà a 22, sono 22 le squadre iscritte, il dubbio è di arrivare a venerdì prossimo con il chiarimento definitivo ed una soluzione. Noi ci vedremo nel pomeriggio perchè la Lega B, dopo l’attività che ha brillante ed efficacemente svolto il sindaco della città, avremmo un incontro con i rappresentanti della società, faremo la nostra parte perchè non vogliamo entrare troppo nel merito delle scelte private di ogni singola società ma ogni singola società deve sapere che appartiene ad una associazione e gli effetti dei comportamenti della singola società si riverberano su tutto il resto dell’associazione e quindi abbiamo fatto in modo che in queste due settimane si ripristinassero alcuni principi che sembravano un po’ venir meno, anche sulla distinzione dei ruoli. A questo punto, a pochi giorni dall’inizio del campionato maggiore, quello nostro e quello Primavera, abbiamo bisogno di aiutare questa società e questa proprietà, a prendere una strada definitiva che sia una strada di chiarezza e di positiva perchè quello che non possiamo accettare è che una gioia così grande come una promozione in serie B, possa essere condiziona, sporcata, avvelenata da delle incomprensioni che poi possono portare anche ad effetti che non sarebbero gestibili in futuro.-ha concluso Andrea Abodi- E’ arrivato il tempo delle decisioni finali. Io rimango comunque su questa vicenda ottimista, lo sono sempre stato e non cambio idea».

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