Oltre il 40% delle attività commerciali tra quelle controllate in provincia di Siena tra alberghi, B&B, bar e ristoranti non è in regola con il pagamento del canone speciale Rai. E’ quanto risulta dai 70 interventi mirati eseguiti dall’inizio dell’anno dalla Guardia di Finanza. I controlli hanno riguardato «un’ampia e diversificata platea di attività commerciali che, al fine di fornire un servizio maggiormente appetibile, specie in concomitanza di eventi sportivi, dotano il proprio locale di apparecchio televisivo», spiega una nota delle Fiamme Gialle.

Canone speciale A differenza della tassa ordinaria, che a partire dall’anno 2016 viene inserita nella bolletta della luce, il tributo per gli esercizi pubblici che detengono apparecchi televisivi è dovuto in relazione alla tipologia di attività esercitata ed è proporzionale alla categoria di appartenenza ed agli apparecchi detenuti, variando dagli oltre 6000 euro dovuti da un albergo di lusso ai 200 euro per strutture ricettive con un solo televisore.