Iniziano ad arrivare le prime segnalazioni sulle reazioni avverse alla preparazioni magistrali a base di cannabis per uso medico. Sono 18 quelle giunte al Sistema di sorveglianza delle sospette reazioni avverse ai prodotti di origine naturale dell’Istituto superiore di sanita’ (Iss), e si riferiscono ad un periodo che va dal giugno 2014 al 30 giugno 2016. Lo spiega la relazione pubblicata sul sito Epicentro dell’Iss.
La maggior parte delle segnalazioni dalla Toscana L’eta’ media dei pazienti e’ di 52 anni, principalmente di sesso femminile (67%). La maggior parte delle segnalazioni (14 su 18) e’ arrivata dalla Toscana, due dalla Lombardia, una dalla Liguria e una dall’Abruzzo, e in 16 casi da medici ospedalieri e due da farmacisti. La cannabis e’ stata usata principalmente per trattare il dolore neuropatico, poi come terapia di supporto e palliativa, per cefalea, inappetenza e dolore oncologico. Le reazioni, in 4 casi gravi, hanno spaziato da quelle di tipo psichiatrico (crisi di panico, allucinazioni visive, stordimento) a quelle dermatologiche (prurito, rossore e gonfiore). In tre casi e’ stata assunta una dose superiore a quella prescritta.