Pet therapy per gli operatori dell’Hospice di Arezzo, con lo scopo di prevenire o alleviare lo stress psicofisico ed emotivo di coloro che lavorano in questa struttura, adibita ad accogliere per lo più malati terminali. Il progetto, che partirà a settembre, viene gestito dall’associazione Gaia (Gruppo di aiuto interdisciplinare con ausilio di animali) ed è inserito, spiega la Asl Sud Est, «in un percorso strutturato ad hoc da Laura Santini, psicologa referente e responsabile di progetto negli interventi assistiti con gli animali».
Anche durante la terapia «L’esperienza della pet therapy all’interno del San Donato di Arezzo è fortemente positiva – si precisa in un comunicato diffusa dalla Asl -, il 98% degli utenti (assistiti e personale sanitario) si è detto favorevole all’iniziativa e all’aumento del numero di visite dei cani nei reparti coinvolti». Nel reparto di oncologia i cani vengono portati nelle sale di aspetto dove ci sono pazienti in attesa di prelievo o seduta di chemioterapia ma è capitato che alcuni pazienti richiedessero la presenza del cane anche durante il prelievo. Nel caso del day hospital oncologico, dopo la sala di aspetto i cani vengono portati nei localo dove si erogano le terapie, vicino alle poltrone o ai letti. Il cane, se invitato, sale sul letto accanto al paziente o sulla poltrona mentre si sta svolgendo la terapia