Quindici tra ragazze e ragazzi a Suvignano per il campo della legalità che si è svolto nella tenuta senese confiscata nel 2007 ad un imprenditore palermitano vicino a Provenzano e da alcuni mesi affidata in gestione alla Regione, che ne vuole fare un simbolo e un laboratorio permanente. E’ il primo che si organizza in Toscana, dopo quelli che da tempo si svolgono in Sicilia e Calabria sulle terra confiscate alla mafia e all’ndrangheta.