CAMPI BISENZIO – Colpo di scena a Campi di Bisenzio. Il Pd, in vantaggio il primo turno, viene superato dalla coalizione a sostegno di Andrea Tagliaferri composta da M5s e sinistra.
I risultati definitivi lo hanno visto affermarsi con il 57,32% delle preferenze, mentre Leonardo Fabbri si è fermato al 42,68% dei voti, in un secondo turno caratterizzato dalla bassissima affluenza, inferiore al 37%. Quasi 1.700 i voti a separare i due. “I campigiani volevano un cambiamento e sono andati a chiederlo alle urne. Con estrema umiltà lavoreremo sodo insieme a tutte le forze buone di questa città per tornare a unire la comunità di Campi Bisenzio – ha commentato il neo sindaco, che ha poi proseguito: “Adesso si apre una nuova pagina per Campi e noi ne saremo protagonisti. Questo Comune è stato commissariato per interessi di partito e personali e i cittadini si sono sentiti traditi dalla politica”.
Poi Tagliaferri ha tratteggiato le prime sfide amministrative che lo attendono: “Lavoreremo al piano operativo, strumento fondamentale per far ripartire la città. Cercheremo i fondi per la circonvallazione ovest e quella est e per rendere il trasporto pubblico gratuito per i ragazzi dai 14 ai 19 anni”.
Dall’altro lato, lo sconfitto Leonardo Fabbri guarda già avanti: “Faccio i complimenti a Tagliaferri,e ringrazio la splendida comunità di donne e uomini che mi hanno sostenuto in questa campagna elettorale. Mi auguro che Tagliaferri sappia interpretare le esigenze di tutti i campigiani e che possa essere elemento di coesione, mettendo da parte odio e rancori, affinchè si possa avere un centrosinistra unito per le prossime sfide”.