Si avvicina la prima campanella per gli studenti di Asciano e Arbia e fervono preparativi e interventi per garantire il ritorno in aula in sicurezza e nel rispetto delle disposizioni anti covid. Nelle prime 2 settimane, come disposto dal Dirigente Scolastico, sarà rispettato l’orario antimeridiano e senza mensa per le scuole elementari e materna e dalle 8 alle 11 per le scuole medie. Per le elementari gli ingressi saranno scaglionati per classe con cadenza ogni 3 minuti.
Il servizio scuolabus sarà attivo regolarmente rispettando le linee guida e gli orari sono già affissi alle fermate o scaricabili dal sito del Comune. Nelle scorse settimane l’Amministrazione Comunale ha avviato tutte le procedure per la sanificazione di tutte le strutture oltre che degli scuolabus e, di pari passo, avviato ammodernamenti infrastrutturali necessari su tutti i plessi.
«Abbiamo posto la massima attenzione alla riqualificazione degli ambienti affinché gli studenti di ogni ordine e grado possano trovarli puliti e soprattutto funzionali al rispetto delle normative anti covid – spiega Laura Di Banella, assessore all’istruzione del Comune di Asciano -. Durante il lockdown abbiamo tinteggiato la scuola media ed elementare di Asciano, e abbiamo sanato molte criticità sui plessi di Asciano e Arbia che da decenni ormai erano stati poste all’attenzione dell’amministrazione. L’impegno è stato grande e non si ferma con il 14 settembre e dal 5 ottobre riprenderà anche il servizio mensa. In queste settimane difficili abbiamo lavorato di concerto con la dirigenza scolastica, il consiglio di istituto e le insegnanti che mettono il cuore in ciò che fanno. Un ringraziamento alla Protezione Civile e alla Misericordia di Siena Sezione di Taverne d’Arbia che stanno aiutando la Scuola a disporre i banchi per garantire il giusto distanziamento. Ho potuto constatare come la scuola sia un mondo fatto di persone splendide che crescono e formano i nostri figli e il futuro della nostra comunità – prosegue Di Banella -; il momento è impegnativo ma il nostro sacrificio e quello delle famiglie sarà ripagato dal sorriso dei nostri figli che lunedì torneranno alla “quasi normalità” dopo 6 mesi lunghi e faticosi. Se vi capiterà di passare davanti alla scuola in questi giorni troverete un gran fermento: molti artigiani al lavoro, le insegnanti che spostano e impacchettano i materiali, c’è grande dinamismo, c’è grande voglia di ricominciare. Sarà un anno diverso – conclude Di Banella – in cui dobbiamo mettere in pratica e rispettare le regole che ormai sono entrate nella nostra quotidianità: distanziamento, mascherina e igiene; proviamo a ripartire ma saranno l’impegno e il senso civico di tutti che garantiranno il perdurare dell’apertura».