Una nuova camminata di quartiere a San Lorenzo, aperta a tutti i cittadini, per osservare come si svolge la vita nel rione (questa volta in un giorno festivo) e far emergere indicazioni utili a migliorare la qualità urbana e sociale e la convivenza tra le diverse funzioni. L’iniziativa è in programma domenica 28 aprile, con partenza alle 10 dal sagrato della Basilica di San Lorenzo. Dopo la prima camminata che si era tenuta lo scorso 16 aprile, in un giorno feriale, scatta dunque il secondo appuntamento dell’iniziativa organizzata nell’ambito del percorso partecipativo “Laboratorio San Lorenzo”, ideato da Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, Ordine degli Architetti di Firenze e coordinamento Santorsolaproject: l’obiettivo è la costruzione partecipata di un piano di interventi per la riqualificazione dell’ex convento di Sant’Orsola e degli altri spazi pubblici del rione.
Focus group Il progetto è sostenuto dall’Autorità regionale per la partecipazione e ha raccolto la manifestazione di interesse della Città Metropolitana di Firenze. I partecipanti alla “camminata di quartiere” di domenica 28 aprile verranno divisi in gruppi di cinque/sei persone, che saranno accompagnati da un facilitatore per registrare le loro osservazioni. Nel corso delle camminate, i gruppi potranno fermarsi quando qualcosa catturerà la loro attenzione, e potranno essere fatte soste per interloquire con gli abitanti e i fruitori del rione, per vedere dal vivo chi lo frequenta, chi lo abita, quali attività vi si svolgono, come viene fruito lo spazio pubblico e quali sono le sue risorse e criticità. I percorsi da seguire, tracciati direttamente dalle persone e dalle associazioni che lo scorso 6 aprile avevano partecipato ai “focus group” organizzati per progettare insieme queste camminate, prevedono varie tappe: dai luoghi più significativi per la vita nel rione ai contenitori dismessi fino alle strade più ricche di realtà associative, per avere un quadro di San Lorenzo quanto più possibile sfaccettato. I facilitatori elaboreranno poi un report riassuntivo utilizzando appunti, registrazioni e foto.