Trent’anni dopo la sua prima messa in onda, nel 1997, Firenze torna a parlare del film ‘Camera con vista’ con la consegna da parte del sindaco Dario Nardella, del ‘Fiorino d’oro’ della città al regista James Ivory. La consegna è avvenuta questo pomeriggio in Palazzo Vecchio.
Ivory: «La bellezza che c’è qui è unica nel mondo» «Mi ero ripromesso un giorno che sarei tornato a Firenze dopo essere venuto una prima volta quando ero sotto le armi in Germania – ha sottolineato il regista americano – Durante la realizzazione del film ebbi poco tempo per fare il turista e così sono venuto ieri ed oggi ho visitato la città e me la sono goduta. Cosa è cambiato dal tempo in cui facemmo ‘Camera con vista’? Oggi Firenze e’ piena di persone con i selfie stick ed è una cosa curiosa». Ivory non ha nascosto l’emozione e la gioia di ricevere il ‘Fiorino d’oro’. «E’ un piacere per me essere oggi in questo palazzo e ringrazio il mio film, ‘Camera con vista’, per avermi permesso di tornare a Firenze – ha detto – Un’opera a cui sono molto affezionato, e ringrazio le persone che sono ancora legate ad anni di distanza al mio film. Il sindaco Nardella? Mi ha accolto con grande calore ed è stata una splendida guida nel mostrarmi le opere, i quadri e le architetture di larga parte della città. Abbiamo avuto un incontro molto piacevole, amichevole ed informale. Ho molti amici a Firenze e quindi è stato piacere rincontrarli. Ho avuto una visione diversa della città e questo lo considero una cosa splendida. La bellezza che c’è qui è unica nel mondo».
Il sindaco Nardella: «”Camera con vista” è un inno a Firenze» «Penso che il film “Camera con vista” sia un affresco straordinario con la bellezza della nostra città, sulla magia di Firenze e un atto d’amore del maestro Ivory verso questa città – ha detto il sindaco Nardella – . Un amore che non si è mai affievolito, tutta la comunità fiorentina abbraccia questo grandissimo artista che con “Camera con vista” ha ottenuto riconoscimenti straordinari come i tre premi Oscar ed i due David di Donatello. Potremmo dire che ‘Camera con vista’ è un inno a Firenze. Grazie a questo straordinario film che ha sfruttato la grande comunicatività che il cinema regala».