calcioscommesse.jpgÈ notizia di questa mattina di cinque nuove indagati nel filone calcio scommesse che vede la Dda Catanzaro indagare su alcune puntate anomale su partite di Lega Pro e serie D e che ha visto già il coinvolgimento nelle passate settimane anche di dirigenti e membri del mondo del calcio che gravitano intorno alle squadre toscane. Le novità riguardano la gara che ha portato alla promozione del Teramo dalla Lega Pro alla Serie B in quest’annata e fra chi ha ricevuto l’avviso di garanzia questa mattina figura il nome anche dell’ex calciatore dell’Empoli e del Livorno, Davide Matteini.

Nomi nuovi nel registro degli indagati Oltre a lui risultano  indagati l’ex collaboratore  tecnico del Parma ed ex direttore sportivo della Ternana, Giuliano Pesce, 50 anni, ed il presidente del Teramo Luciano Campitelli. Hanno poi subito perquisizioni e ricevuto un avviso di garanzia il ds del Teramo, Marcello Di Giuseppe, quello del Savona, Marco Barghigiani. I cinque sono accusati, secondo le indagini, di avere alterato l’esito dell’incontro di calcio del 2 maggio scorso che ha visto il Teramo vittorioso fuori casa conquistando la promozione con una giornata di anticipo rispetto alla chiusura del calendario. La squadra abruzzese ha festeggiato sul campo ligure la promozione in B per la prima volta nella sua storia.

Le indagini Secondo gli inquirenti,  sarebbe stata la dirigenza del Teramo calcio a dare mandato a Ercole Di Nicola, direttore sportivo dell’ Aquila, già indagato nella prima fase dell’operazione Dirty Soccer, di combinare il risultato dell’incontro procurando la vittoria alla loro squadro. Di Nicola si sarebbe avvalso anche della complicità di Ninni Corda, allenatore del Barletta già indagato, e di Giuliano Pesce, collaboratore tecnico del Parma, destinatario oggi di uno degli avvisi di garanzia. Il prezzo di 30mila euro sarebbe stato pagato da Campitelli e Di Giuseppe per “truccare” la partita. Nel corso dell’attività, secondo quanto si apprende, sono stati sequestrati ad alcuni indagati supporti informatici sui quali saranno svolti approfondimenti investigativi. Proprio le novità sul Teramo potrebbero portare a grossi sconvolgimenti per alcune squadre toscane: infatti in caso di coinvolgimento del club abruzzese si potrebbero aprire fronti diversi ad esempio per il Pisa, coinvolto nei play-off promozione per la Serie B ma poi non promosso. Da segnalare invece che notizie sono attese sul fronte Tuttocuoio, società di Ponte a Egola (San Miniato) stante l’inchiesta che tocca gli agenti di mercato Andrea Bagnoli ed Eugenio Ascari, collaboratori in alcune trattative di mercato con il club neroverde anch’esso coinvolto nel campionato di Lega Pro.