Notte di stelle cadenti e di buona musica per chiudere la decima edizione del Festival Orizzonti (leggi) a Chiusi. Venerdì 10 agosto in Piazza Duomo grande festa con “Calici di stelle” all’insegna di degustazione e musica con gli InChanto, che daranno vita a un’originale sintesi di linguaggi e a una metamorfosi musicale che s’incentra sul rapporto fra l’uomo e la natura, l’amore, la morte, il mito. Sullo sfondo di paesaggi assorti nella luce del tramonto, nell’ora in cui l’anima canta e ricorda, si rincorrono i brani, in un divagare tra citazioni “virgiliane” e atmosfere trovadoriche; un indagare nell’animo umano attraverso la metafora dei racconti mitologici.
 
Omaggio a Graziano da Chiusi A precedere “Calici di stelle”, alle 18,45 nel Parco dei Forti il Festival Orizzonti rende omaggio a Graziano da Chiusi, autore della celebre Concordia discordantium canonum, morto il 10 agosto come testimonia un necrologio senese della metà del XII secolo. Un incontro, dove storia, arte, folklore e scienza si uniscono in un luogo,il Parco dei Forti, suggestivo e di grande vocazione turistica, in armoniosa sinergia tra mondo del volontariato ed istituzionale, per ricordare “Gratianus clusinus episcopus”.
 
L’opera d’arte dei cittadini Epilogo della manifestazione sabato 11 agosto alle 11 nei locali dell’ex Ufficio Turistico in Piazza del Duomo, l’associazione ANIEP di Chiusi in collaborazione con la scuola di arti plastiche Chiesa dell’arte di Sala Bolognese (Bologna) presentano l’opera realizzata dagli abitanti di Chiusi  nell’ambito del laboratorio di scultura collettiva patrocinato dal Festival Orizzonti, diretto dal maestro Felice Tagliaferri, scultore non vedente, direttore della Chiesa dell’Arte.