FOTO 1 - S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco (credits: Michael Alesi/Palais princier)

AREZZO – L’annuncio è dell’associazione Rondine Cittadella della Pace. Il prossimo 15 settembre sarà ricevuto, in visita privata, il principe Alberto II di Monaco per un incontro con i giovani della World House, promotori della campagna Leaders for Peace, che ha visto il Principato di Monaco tra i sostenitori.

Il giorno prima, sabato 14 settembre, al santuario de La Verna avverrà l’incontro con la comunità francescana, alla vigilia della festa delle Stimmate di san Francesco. In quella occasione il Principe, si legge nella nota, lancerà un messaggio sul tema dell’ambiente, per il quale da sempre ha manifestato grande sensibilità e impegno.

La principessa Grace a Chiusi della Verna

Con l’occasione però sarà Alberto tornerà anche nei luoghi amati dalla madre, la principessa Grace, che a Chiusi della Verna nel 1969 si fermò tre giorni insieme alla figlia Caroline, allora undicenne, al termine di un campeggio estivo nel Casentino.

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L’incontro alla Cittadella della Pace di Rondine è importante perché il Principato di Monaco è tra i sottoscrittori della campagna Leaders for Peace, lanciata alle Nazioni Unite di New York nel 2018, nel sostegno alla formazione di nuovi leader globali in grado di intervenire nei principali contesti di guerra del mondo, per promuovere lo sviluppo di relazioni sociali e politiche pacificate. Un aspetto da sempre fortemente attenzionato dalle istituzioni monegasche, anche tramite la Coopération monégasque au développement, e che ha portato al riconoscimento del valore del Metodo Rondine per la trasformazione creativa dei conflitti in particolare nei sistemi d’istruzione nazionali e laddove il conflitto costituisce un ostacolo allo sviluppo umano integrale e ai diritti umani universali. Attenzione che oggi si rinnova con la visita del Principe Alberto, che affronterà il tema della costruzione della pace insieme ai giovani che arrivano a Rondine da tutto il mondo per formarsi come leader di pace e impegnarsi su scala globale nella riduzione dei conflitti armati e nella promozione della pace.

 

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