Il Tar della Toscana ha annullato le elezioni amministrative di Viareggio: si dovrà tornare al voto. La sentenza dei giudici amministrativi è stata resa nota dallo stesso ricorrente, Massimiliano Baldini, candidato sindaco per Lega Nord, Fratelli d’Italia e liste civiche alle elezioni amministrative 2015. Il Tar, si legge, dispone «la rinnovazione delle operazioni di voto relative al Comune di Viareggio con riferimento alle operazioni di voto in tutte le sezioni». Baldini aveva chiesto al Tar l’annullamento delle elezioni vinte da Giorgio Del Ghingaro (Liste civiche) andato al ballottaggio con il candidato Luca Poletti (Pd)c on il candidato sconfitto che aveva contestato l’esito dello scrutinio che lo aveva escluso da quel ballottaggio per 27 voti a favore del Pd Poletti.
Viareggio dovrà tornare alle urne Il «Tar della Toscana ha annullato le elezioni di Viareggio», ha annunciato lo stesso Baldini su Facebook. Dopo la diffusione della notizia, primi commenti di soddisfazione da parte degli esponenti del centrodestra all’opposizione. «Il colpo di mano a Viareggio è fallito: si rivoterà e la destra tornerà a governare – ha affermato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Giovanni Donzelli -. Fin dall’inizio avevamo denunciato la vergogna delle schede elettorali sparite, siamo felici che il Tar abbia ristabilito il criterio della democrazia. Chi pensava di farla franca e di far prevalere l’arroganza è rimasto deluso, i cittadini adesso hanno chiaro che era in corso una manovra per sottrargli il diritto di esprimersi. Ora la destra, sull’onda lunga del successo elettorale ottenuto in Toscana alle recenti amministrative e della grande energia civica messa in campo da Massimiliano Baldini, tornerà a dare un futuro a Viareggio».
Terremoto amministrativo a Viareggio La cittadina versiliese un anno fa era tornata al voto dopo essere stata retta da un commissario prefettizio in seguito alle dimissioni da sindaco, nell”ottobre 2014, di Leonardo Betti (Pd). Quest’ultimo era stato eletto nel 2013 dopo che la città era stata retta da un altro commissario per le dimissioni anticipate, nell’estate 2012, dell’allora sindaco di centrodestra Luca Lunardini. «Il pronunciamento del Tar sulle elezioni comunali di Viareggio pone fine a una situazione di anomalia e ripristina la legalità democratica dopo le irregolarità, ormai acclarate, nel conteggio dei voti dello scorso anno – ha rimarcato la viareggina doc Deborah Bergamini (Forza Italia) -. Ora la parola torna ai cittadini. Il centrodestra unito è pronto a tornare al governo della città versiliese, sulla scia dei successi che la coalizione ha ottenuto alle amministrative in Toscana nel 2015 e quest’anno». Il senatore Pd toscano, Andrea Marcucci invece ha commentato: «Massimo rispetto per la sentenza del Tar, dispiace solo che Viareggio debba subire un’altra volta l’onta del commissariamento. Ora il centrosinistra si prenda il tempo che serve per una valutazione oggettiva sulla situazione politica che si è venuta a creare».