In tempi in cui i grandi ex calciatori scelgono la platea televisiva per esporre i loro concetti calcistici, leggi alla voce Massimo Ambrosini, Alessandro Costacurta, Massimo Mauro ma soprattutto Daniele Adani, con quest’ultimo che ha rinunciato a fare da vice tecnico all’Inter di Roberto Mancini, un’altra gloria recente del pallone italiano ha accettato una panchina gloriosa ed importante come quella del Livorno, in netta difficoltà tecnica visto che dopo l’esonero di due mesi fa di Carmine Gautieri e quello di Gelain dello scorso week-end. E’ Christian Panucci, fresco collaboratore tecnico della Russia di Fabio Capello che ha abbandonato dopo dissidi economici con la federazione presieduta daVitalij Mutko che ha accettato l’offerta del numero uno del Livorno Spinelli, che all’indomani del k.o. di venerdì scorso degli amaranto sullo Spezia ha deciso di esonerare l’ex tecnico della Primavera, ed affidarsi ad un neofita di una formazione professionistica. Chissà se nelle prossime ore gli arriverà una telefonata di uno dei suoi mentori, Arrigo Sacchi che Maurizio Crozza ha fatto divenire un tormentone a ‘Mai dire gol’ visto che ogni volta che parlava di Panucci diceva «Gli manca l’umiltè».
«E’ la mia grande occasione» Ha abbandonato il ruolo di opinionista di Fox sport il classe ’73 di Savona per guidare finalmente una squadra che ha ambizioni di alto profilo. «L’ho fatto perché è la mia grande occasione e perché sento che ci sono tutti i presupposti per fare benissimo – ha raccontato nel corso della sua presentazione ufficiale lo stesso Panucci – Voglio dai miei ragazzi intensità, voglia e umiltà. So quali sono le esigenze del club, conosco perfettamente quanto il pubblico sia caloroso e voglioso di tornare ad essere una squadra di prima fascia ma credo nelle qualità del gruppo e nel lavoro. Non ho mai rifiutato la panchina del Livorno, non ci sono mai state problematiche sul mio staff per venire ad allenare prima in questa piazza. Credo che ci sia un campionato davanti con ancora molte gare per rientrare sia in forza diretta, sia con i play-off, nella corsa alla serie A, chiedo solo fiducia anche se ce la dovremmo noi per primi conquistare con i risultati».
Spinelli: «Troppi errori commessi, mi sentivo in dovere di cambiare» Anche il presidente Spinelli ha voluto spiegare la scelta di affidarsi a Panucci: «Abbiamo raggiunto un accordo con Panucci un anno e mezzo. Ultimamente avevamo subito delle sconfitte troppo importanti, commettendo molti errori. A La Spezia c’ è stata una brutta pagina per il Livorno. Mi è molto dispiaciuto mandare via Gelain, ma quando si commettono certi errori è inevitabile. Ha fatto delle scelte che non ho capito, e forse era consigliato male. Panucci segue il Livorno da dicembre scorso e ha visto quelle che sono le nostre lacune. Io mi sentivo in dovere di cambiare perché ci voleva una svolta e credo che Gelain fosse una troppo brava persona».
Lo staff Questa la composizione dello staff tecnico di Panucci: allenatore in seconda Stefano Eranio, preparatore atletico Javier Livia, collaboratore tecnico Juriy Cannarsa e preparatore dei portieri Pietro Spinosa. L’esordio dell’ex esterno anche di Real Madrid, Inter e Milan, la passata stagione d.s. per un paio di mesi nel Palermo del presidente Zamparini, sulla panchina amaranto avverrà nella sfida casalinga di sabato 21 marzo alle ore 15 contro il Cittadella.