spazziniDipendenti addetti alla raccolta dei rifiuti in sovrappeso con relativi e maggiori rischi di infortuni sul lavoro. L’azienda ha quindi deciso, d’accordo con lavoratori e sindacati, di metterli a dieta con un programma personalizzato. Accade in Versilia nell’azienda Ersu che cura la raccolta a Pietrasanta, Seravezza e Forte dei Marmi. Lo scrive oggi la Nazione, specificando che progetto durerà dai 6 ai 12 mesi. I dipendenti in sovrappeso dovranno rispettare una serie di regole per un’alimentazione più sana ma comunque nutriente.

La vicenda L’Ersu, insieme con l’ente sanitario territoriale, ha già individuato i dipendenti in sovrappeso, all’incirca uno su sei dei complessivi 220 addetti. E ha previsto per loro un percorso fatto di incontri informativi e di visite dal dietologo. «Il tasso di infortuni è basso – hanno spiegato al quotidiano il presidente dell’azienda Alberto Ramacciotti e il direttore Walter Bresciani Gatti – ma il 30% riguarda chi sale e chi scende dai mezzi. Scivolate e capitomboli durante il ritiro della differenziata sono frequenti per chi non è agile. Faremo seguire gli addetti fino a che non ridurranno il peso del 10 per cento».