Potrebbe essere stato un apprezzamento a una ragazzina la causa dell’aggressione a un tredicenne, ferito con una piccola arma da taglio a un fianco, avvenuta lunedì scorso nel Senese. Il ragazzo, di origine nordafricana ma in Italia da quasi 10 anni con i genitori, arrivato a casa aveva detto di essere caduto ma, quando la madre lo ha portato al pronto soccorso dell’ospedale, i medici hanno capito che quella ferita non poteva essere conseguenza di una caduta e hanno avvertito i carabinieri. Le indagini hanno permesso di risalire a tre 15enni, due ragazzi e una ragazza, italiani, che vivono nello stesso paese. Dopo averlo ferito lo avrebbero minacciato di ulteriori violenze qualora avesse raccontato quanto successo.

A dare la notizia la mamma della vittima Ad avvertire di quanto era accaduto gli altri genitori della classe frequentata dal figlio è stata la madre, attraverso una chat privata. Uno degli altri genitori avrebbe però postato la notizia su facebook. I Carabinieri si sono stretti nel più assoluto riserbo così come la procura minorile di Firenze dove è stato aperto un fascicolo. Tra i motivi dell’aggressione, che sarebbe avvenuta di sera, vengono esclusi quelli razziali. Il 13enne è stato dimesso subito dall’ospedale e sarebbe già stato ascoltato dai Carabinieri così come gli altri tre adolescenti.