Maxi operazione in una nota azienda vitivinicola di Montalcino (SI) a Castelnuovo dell’Abate, è stata portata a termine dal personale del Corpo forestale dello Stato del Comando Provinciale di Siena e del Comando Stazione di Montalcino, unitamente ai militari del NAS dell’Arma dei Carabinieri di Firenze. Il sequestro ha interessato 445 ettolitri di vino sfuso, atto a divenire Brunello di Montalcino DOCG, vinificato in uno stabilimento enologico privo dei necessari riconoscimenti ai fini igienico sanitari.
Operazione CFS-NAS L’attività d’indagine che si è concretizzata in questi giorni, diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siena Aldo Natalini, è stata intrapresa fin dai primi giorni del mese di gennaio, quando il personale del Comando Stazione forestale di Montalcino ha accertato la presenza di un manufatto, adibito a cantina, realizzato in assenza dei necessari titoli abilitativi in materia urbanistico-edilizia, paesaggistica ed antisismica, nonché dei prescritti riconoscimenti sotto il profilo igienico sanitario. A seguito di questa preliminare attività ispettiva, quando ancora erano in corso le ulteriori verifiche del caso, i titolari dell’azienda vitivinicola oggetto di accertamento, hanno dato corso alla demolizione della struttura abusiva ed allo spostamento dei vasi vinari contenuti al suo interno in un altro capannone, distante circa otto chilometri dalla sede aziendale.
Il presidente del Consorzio: «Fulmine a ciel sereno» «E’ un fulmine a ciel sereno ma l’illecito riscontrato è amministrativo e non riferibile in alcun modo al vino che, secondo quanto ci risulta, è rispondente ai requisiti richiesti dal disciplinare». Così Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, commenta la notizia del maxi sequestro. La notizia è giunta al presidente mentre era in corso il Cda del Consorzio e, raggiunto telefonicamente dall’Ansa, ha specificato: «attendiamo maggiori notizie al riguardo per poter dare qualsiasi giudizio ma temiamo il danno d’immagine in prossimità di Benvenuto Brunello», la consueta manifestazione in programma dal 21 al 24 febbraio e che si tiene ogni anno per presentare i nuovi vini introdotti sul mercato e la proclamazione delle stelle assegnate alla vendemmia appena prodotta.