«Esprimiamo dolore e vicinanza ai familiari delle vittime delle stragi di ieri a Bruxelles. Siamo vicini ai molti italiani e toscani che vivono e lavorano nella cittadina belga. Vite umane spezzate, famiglie distrutte da un ennesimo atto di violenza cieca, in una scia terroristica che sembra senza fine. L’unica cosa che ci sentiamo di dire, è che bisogna reagire, non farsi sopraffare dal senso di angoscia e di impotenza che sentiamo dentro di noi. L’Europa deve dimostrare finalmente di essere una comunità, di essere unita e solidale non soltanto a parole ma con i fatti. Non è più tempo di egoismi e di divisioni. Sconfiggere il terrorismo si può e occorre farlo subito, altrimenti potrebbe essere troppo tardi. Lo dobbiamo alla memoria delle vittime ed alle loro famiglie, lo dobbiamo ai nostri figli, futuro dell’Europa». In queste parole, il commento di Luca Brunelli, presidente di Cia Toscana, sugli attentati di Bruxelles del 22 marzo.
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