Evacuate 5 frazioni, con 70 famiglie per un totale di circa 500 persone, nel Pisano, dove dalla notte scorsa, sul monte Serra, è scoppiato un forte incendio di origine quasi certamente dolosa. Sul posto, oltre al governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, sono arrivati anche gli assessori regionali Federica Fratoni e Marco Remaschi. Sono stati attivati tre punti di accoglienza alla palestra della parrocchia di Calci, al circolo ricreativo di Campo e alla palestra di Vicopisano.
Uomini e mezzi tutti al lavoro Al lavoro ci sono 80 vigili del fuoco, e, inviate dalla Protezione civile regionale, stanno operando 180 squadre antincendio, 50 uomini del volontariato e operai forestali, coordinate dal Comune di Vicopisano. Due Canadair sono già operativi, mentre 4 elicotteri antincendio della Regione non possono decollare al momento a causa del troppo vento. Dall’aeroporto di Napoli Capodichino è atteso un elicottero S64 in dotazione alla Forestale. «Abbiamo rischiato di perdere due squadre nello spegnimento», ha detto, parlando ad una emittente tv, il comandante dei Vigili del fuoco di Pisa, Ugo D’Anna.
La testimonianza Le frazioni evacuate al momento sono quelle di Montemagno, Fontana Diana, San Lorenzo, Nicosia e Crespignana. Le scuole sono state chiuse. Il vento continua a soffiare forte, in media a circa 30 chilometri orari, con raffiche che superano i 40 all’ora e le raffiche dovrebbero proseguire per tutta la giornata. «I Vigili del Fuoco sono stati i nostri angeli. Era uno scenario apocalittico e per fortuna ci hanno portato qui, in salvo», dice una sfollata. «Spero che questo rogo – conclude la donna – sia stato provocato da una sbadataggine perché non riesco a pensare a tanta cattiveria e a una mente tanto perversa. Ci sono interi uliveti andati distrutti e danni molto ingenti, temo anche alle abitazioni»
La prima stima E’ di circa 600 ettari andati a fuoco la prima stima dell’incendio che da ieri sera sta interessando il monte Serra, nel territorio del comune di Calci (Pisa). Lo ha spiegato il governatore Enrico Rossi incontrando i giornalisti a Calci insieme al sindaco Massimiliano Ghimenti. Entrambi stanno incontrando gli sfollati nel centro di accoglienza nel paese, spiegando loro che fino a domani pomeriggio non potranno rientrare nelle loro case, per via del fumo e anche per facilitare le operazioni per domare il rogo. Il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti, ha anche spiegato che in alcuni casi le resistenze a lasciare le case hanno complicato le operazioni di quanti impegnati nello spegnimento delle fiamme. Tra le frazioni sfollate, a Montemagno, borgo che domina la val Graziosa, la situazione sembra essere la più grave. Tra i residenti circola la voce che le fiamme possano aver toccato anche le case ma non c’è alcuna conferma.