FIRENZE – “Sono in costante contatto con la sala operativa per il vasto incendio in corso nelle colline di Massarosa (Lucca)”. Lo ha scritto il presidente della regione Toscana Eugenio Giani.

“Tre elicotteri regionali e due Canadair stanno operando in zona, a terra 12 squadre di volontariato antincendio, Vigili del Fuoco e operai forestali per mettere in sicurezza le zone più pericolose, evacuate al momento circa 40 persone dalle proprie abitazioni”.

La bretella autostradale, si apprende dalla polizia stradale, è tuttora interrotta al traffico – che può percorrere comunque la viabilità ordinaria – mentre “per le persone che hanno lasciato le loro abitazioni in queste ore e per chi ha necessità di assistenza” , il Comune su Fb fornisce un numero telefonico da contattare.
Le fiamme, partite dalla località Bozzano si sono estese nella notte nei vasti boschi di resinose tipici della zona. “Nonostante il rapido intervento delle squadre di volontariato antincendio – si spiega dalla Regione Toscana -, la zona impervia e le scarse vie di accesso hanno impedito il contenimento del fuoco. Il leggero vento di nord-est che ha soffiato tutta la notte non ha facilitato lo spegnimento e in questo momento le fiamme sono arrivate a minacciare alcune abitazioni presidiate dai vigili del fuoco. La bretella Lucca-Viareggio e stata chiusa e riaperta per precauzione varie volte perché il fumo ha invaso la carreggiata. E’ stato attivato il coordinamento assistito da parte del sistema regionale con impiego di personale specializzato e l’incendio è stato diviso in settori, in modo da stabilire le priorità di intervento e la migliore strategia per chiudere evento. Tre elicotteri e due Canadair operano in zona. A terra 12 squadre di volontariato antincendio e operai forestali sotto il coordinamento di 2 direttori operazioni, stanno operando con molta fatica per mettere in sicurezza le zone più pericolose e allontanare le fiamme dalle abitazioni. Sul posto opera anche una squadra Gauf che con azioni mirate e pianificate applicherà tecniche di controfuoco per ridurre il fronte di fiamma”.