FIRENZE – Torna in presenza col Green pass, anche in Toscana, la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori: le iniziative fra il 24 e il 25 settembre, organizzate dalle Università toscane e dagli enti di ricerca col sostegno della Regione Toscana attraverso il progetto Giovani Sì, hanno per titolo Bright-Night, dove “Bright” sta per “Brilliant researchers impact on growth health and trust in research” (i ricercatori di talento hanno un impatto su crescita, salute e fiducia nella ricerca).

La manifestazione coinvolge oltre 1000 ricercatrici e ricercatori operanti in Toscana, con eventi per grandi e piccoli. A Firenze l’orto botanico Giardino dei Semplici accoglie le miniconferenze animate dai ricercatori, ma il programma comprende anche le iniziative che avranno sede a Prato e Sesto Fiorentino (Firenze). A Pisa il cuore della manifestazione sarà in piazza XX settembre, con dibattiti e momenti di intrattenimento culturale, ma anche performance teatrali e musicali. A Siena, in piazza San Francesco e in altre sedi della città sono previste le attività sviluppate insieme alle istituzioni cittadine: altri eventi sono in programma ad Arezzo, Grosseto e San Giovanni Valdarno. A Lucca, fra le altre proposte, il pubblico sarà accompagnato alla scoperta di luoghi più o meno noti della città, con l’iniziativa ‘Lucca svelata’.

Assessore Nardini:«Pandemia ha insegnato a dare il giusto ordine alle priorità»

«Questa pandemia – ha affermato l’assessore regionale alla ricerca e all’università, Alessandra Nardini – ci ha insegnato a dare il giusto ordine alle priorità ed oggi parlare di scienza e ricerca è più che mai decisivo». Aderiscono all’iniziativa Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Imt Alti Studi Lucca, Cnr, Infn, Ingv, Ego, Inaf.