Il nuovo logo del brand città di Firenze non entusiasma la città gigliata ed anche il vicesindaco Dario Nardella storce il naso: «Quando sono entrato in carica, la commissione del concorso aveva gia' deciso. Devo dire che non mi fa impazzire», ha detto a margine di un incontro in Palazzo Vecchio promosso da Figc e Unicef per educare i ragazzi alla lotta al doping.
 
Commenti e polemiche Il nuovo logo turistico della città, selezionato con un bando internazionale a cui hanno partecipato oltre 2000 specialisti del settore (leggi), che ha suscitato polemiche e commenti a favore e contro. «Posso solo dire – ha aggiunto Nardella – che il giglio di Firenze non si tocca. In secondo luogo, ci sono degli aspetti di cui nessuno si era accorto, relativi alla somiglianza di questo marchio con quello di un'altra grande città europea: è curioso che questa cosa non sia venuta fuori. E a mio avviso va valutata». Il riferimento del vicesindaco è al logo di Praga, simile a quello selezionato come vincitore del concorso fiorentino. «In ogni caso – ha ribadito Nardella – la formula dell'esito del bando è quella della proposta al sindaco: se sarò sindaco, deciderò se e come utilizzarlo"». L’esito del concorso sarà dunque messo di nuovo in discussione?  La risposta di Nardella sfrutta la solita formula: «Se sarà sindaco prenderò tutte le decisioni e valutazioni del caso».

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