Proclamazione dello sciopero a oltranza e conseguente blocco delle attività produttive e assemblea permanente. Queste le azioni decise dalla Rsu della ex Cerpelli di Querceta in seguito «alla mancata disponibilità aziendale negli incontri di trattativa – si legge in una nota – , tra cui anche quello svoltosi il 21 marzo presso le sede regionale di Lucca del centro per l’impiego, a favorire percorsi di continuità industriale ed occupazionale» e «visto anche la provocazione aziendale lanciata nei termini di una misera incentivazione al licenziamento». Lo scorso 18 gennaio l’azienda ha annunciato la procedura di mobilità per 30 lavoratori. Tra le misure decise all’unanimità «la proclamazione dello sciopero da effettuarsi con modalità articolate e improvvise, con il blocco completo delle attività produttive compreso carico e scarico delle merci, pronti in caso di forzature della direzione alla proclamazione dello sciopero a oltranza e la proclamazione dell’assemblea permanente a far data dal prossimo 29 marzo con l’interruzione di tutte le attività aziendali, fino al raggiungimento di un risultato apprezzabile».
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