Picchiava la compagna incinta accusandola di averlo tradito e di averlo ingannato facendogli credere di essere il padre del bambino. Per questo, a seguito degli accertamenti condotti dagli agenti della divisione anticrimine della questura di Firenze, un uomo di 29 anni, di origini sudamericane, è stato sottoposto alla misura cautelare dell'allontanamento dall'abitazione e del divieto di avvicinarsi ai posti frequentati dalla donna. La donna, sudamericana, è stata trasferita in una località protetta.
La violenza continua In base a quanto emerso, a seguito delle violenze la donna, sudamericana, è stata ricoverata in ospedale varie volte. La prima lo scorso aprile, quando era al secondo mese di gravidanza, poi a luglio. In entrambi i casi ha mentito ai medici dicendo di essersi procurata le ferite a seguito di cadute accidentali. Dopo l'ultimo episodio di violenza, avvenuto lo scorso settembre, ha deciso di denunciare l'accaduto all'associazione fiorentina Artemisia, che ha informato la polizia e ospitato la donna in una struttura protetta. Gli agenti hanno ricostruito gli episodi di violenza con attività investigative e grazie ad alcune testimonianze.