Invito a non pagare la tassa di bonifica perché il fiume è sporco. Il consiglio arriva direttamente dal sindaco di Tresana (Massa Carrara), Matteo Mastrini perché nel fiume Magra è cresciuto un bosco, ma il Consorzio di Bonifica non pulisce dal 2016.
«Intervento di manutenzione mai avvenuto» L’invito del primo cittadino è quello di portare la tassa di bonifica in Comune e sono già numerosi i residenti che hanno consegnato le loro bollette dopo aver letto l’appello pubblicato sulla sua pagina di facebook: «Chiesi al Consorzio di bonifica Toscana 1 nord di pulire il letto del fiume Magra il 26 novembre del 2016 – spiega Mastrini- ma l’intervento di manutenzione ordinaria non è mai avvenuto. Intanto nel letto del fiume è cresciuto un bosco, abbiamo stimato quintali di legna al suo interno. I miei cittadini però continuano a pagare la tassa di bonifica, un balzello che va dai 15 ai 30 euro. Ho chiesto di portarmi quelle bollette e quando ne avrò un numero consistente provvederò io a portarle in segno di protesta davanti al presidente del Consorzio di bonifica Toscana 1 nord, e chiederò che le paghi lui». Un balzello che secondo il sindaco è «ingiusto» perché, seppur di piccole cifre, non corrisponde ad un effettivo servizio erogato. «Il fiume è pericoloso- conclude Mastrini- non oso pensare cosa potrebbe succedere in caso di piena. Poi non si dica che non abbiamo fatto partire l’allarme».