Il mondo del calcio giovanile aretino scende in campo a sostegno dell’Africa. Si chiama “Boots for Africa” il progetto lanciato dal club inglese dello Sheffield, i cui dirigenti sono in questi giorni nel territorio aretino in occasione del premio Fair Play. L’iniziativa è stata subito raccolta da Arezzo e consiste nell’inviare in Africa le scarpe da calcio usate dei ragazzi delle squadre locali.


L’iniziativa – “Lo Sheffield – ha spiegato il direttore dell’Apt Fabrizio Raffaelli nella sua veste di presidente regionale del premio Fair Play – è il club calcistico più antico del mondo, essendo stato fondato nel 1857, ed ha il riconoscimento ufficiale da parte della Fifa, unico al mondo insieme al Real Madrid. E’ un club fondato sui valori della cultura dello sport e per questo ha lanciato questo progetto di aiuto ai bambini dell’Africa con l’invio delle scarpe da calcio raccolte in tutta l’Inghilterra, in Olanda e adesso, con questa iniziativa aretina, anche in Italia”. Il rapporto di collaborazione è stato illustrato dal presidente del Coni Giorgio Cerbai, da quella della Figc Gianfranco Petrucci e da Mario Tralci, consigliere regionale della Figc. “Il mondo sportivo aretino – hanno detto – risponde pienamente a questo tipo di iniziative perché è una realtà molto sensibile. Pubblicizzeremo la raccolta nei nostri bollettini ufficiali e forniremo ad ogni società dei contenitori dove mettere le scarpe che verranno poi inviate a Sheffield per lo smistamento in Africa”. In provincia di Arezzo ci sono 5mila tesserati nei settori giovanili delle oltre 100 società affiliate e, quindi, i risultati potranno essere importanti anche dal punto di vista numerico. I dirigenti dello Sheffield F.C. presenti, Guy Higton e Lee Walshaw, hanno ringraziato per la collaborazione, ricordando che ad oggi sono già state raccolte 27 mila paia di scarpe, 22 mila delle quali già distribuite in Africa.


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