SIENA – Sottrazione delle 500 euro di bonus cultura attraverso l’accesso abusivo informatico sull’applicazione denominata ‘APP18’, del Ministero dei beni Culturali.

E’ quanto denunciato da giugno ad oggi da 18 neodiplomati residenti a Siena; su quanto accaduto indaga la Polizia Postale e delle Comunicazioni che in una nota spiega: “altre denunce sono in procinto di essere formalizzate da parte di studenti”.

Sono in corso accertamenti volti ad individuare gli autori della frode informatica. Intanto la Polposta “raccomanda ai giovani studenti di prestare attenzione durante l’accesso tramite Spid e nella fase di caricamento dei propri dati”.