E’ ancora aperto (e lo sarà fino al prossimo 31 marzo) il bando per la seconda edizione del ‘bonus bici’, l’agevolazione varata dalla Regione Toscana per incentivare l’uso combinato dei due mezzi di trasporto più sostenibili – bicicletta e treno. Grazie al ‘bonus’ gli abbonati ferroviari che dimostrano di aver acquistato una bici pieghevole (dimensioni massime di cm 80x110x40, perchè sia trasportabile in treno gratuitamente senza restrizioni di orario), avranno un rimborso fino a 150 euro fruibile come riduzione sugli abbonamenti mensili e annuali di Trenitalia e Tft. «Visto il successo avuto dalla prima edizione di ‘In bici sul treno’ nel 2016 – spiega l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – abbiamo ritenuto giusto replicare l’iniziativa per dare l’opportunità anche ad altri abbonati ferroviari di acquistare bici pieghevoli da portare gratuitamente sul treno, in modo da potersi muovere in libertà, rinunciando all’uso dei veicoli a motore o almeno limitandolo. Infatti sono già molte le richieste giunte alla Regione dopo l’apertura di questa seconda edizione del bando».
Come richiedere il bonus Per chiedere il ‘bonus bici’ sarà necessario: acquistare una bicicletta pieghevole nuova dalle dimensioni massime di cm 80x110x40; scaricare e compilare la domanda di partecipazione al bando; allegare la documentazione fiscale (es. fattura/ricevuta fiscale, scontrino fiscale parlante), che dovrà dimostrare l’acquisto, riportare le generalità del compratore, le caratteristiche della bici comprata e la data (compresa tra il 19 luglio 2019 e il 31 marzo 2020, date di emissione e scadenza del bando);- allegare la documentazione del pagamento (es. ricevuta di bonifico/carta di credito/pago bancomat); allegare copia degli abbonamenti ferroviari in corso di validità (o abbonamento annuale o almeno 3 abbonamenti mensili rilasciati tra la data del bando e i 6 mesi precedenti); inviarla esclusivamente per via telematica attraverso l’interfaccia web Ap@ci, oppure inviando una mail dalla propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo PEC della Regione Toscana: regionetoscana@postacert.toscana.it. La domanda, con la documentazione allegata, dovrà essere inviata in formato pdf e dovrà essere firmata in forma estesa e leggibile (vanno bene sia la firma digitale che firma autografa su carta successivamente scansionata non soggetta ad autenticazione, ma accompagnata da copia di un documento di identità in corso di validità). Il contributo sarà assegnato seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino all’esaurimento dei fondi.