Una frana di grosse dimensioni si è staccata sulla strada comunale che collega Massa ai paesi di Casette e Caieglia. Al momento sono isolati i due paesi di montagna, circa un migliaio di persone, anche se il Comune sta cercando di rendere agibile una strada sterrata e costeggiata da folta vegetazione per assicurare almeno il passaggio dei mezzi di soccorso. Sul posto il sindaco Alessandro Volpi i tecnici del comune, vigili del fuoco e polizia.

Casette e Caglieglia paesi isolati La frana si è staccata a seguito della bomba d'acqua di questa mattina che ha colpito il territorio alle 7 che potrebbe aver causato un'infiltrazione di acqua su una porzione di montagna che negli anni Ottanta fu messa in sicurezza solo con reti di contenimento. Quelle stesse reti sono state sfondate dalla roccia. Alcune persone, a causa della frana, sono rimaste bloccate su un autobus di linea e solo dopo un'ora è stato consentito loro di passare percorrendo una strada alternativa, scortate da vigili del fuoco e forze dell'ordine. C'erano anziani che necessitavano di medicine. La preoccupazione dei tecnici e della protezione civile è che la frana possa allargarsi arrivando al tornante inferiore e per questo sono in corso valutazioni circa la possibilità di chiudere anche quella strada provinciale che porta ad altri paesi di montagna. I paesi isolati sono quelli di Casette e Caglieglia e due agglomerati di poche case, Santo e Fornello.

Al lavoro per creare viabilità alternativa I primi interventi che il Comune di Massa e la Protezione civile stanno effettuando è la messa in sicurezza di una via alternativa, che possa consentire almeno il passaggio pedonale dei residenti, circa mille persone, degli abitati di Casette, Caglieglia, Santo e Fornello, al momento isolati. Questa strada non è percorribile da mezzi di trasporto e non è agibile a causa dell'abbondante vegetazione che la costeggia e di materiale franoso accumulato nel corso degli anni mai rimosso. Per la notte il comune ha invece previsto il presidio di tutte le associazioni di volontariato lungo la viabilità alternativa, in caso di emergenza, con punti luce, punti di ristoro e possibilità di un primo pronto soccorso.