Spargeva esche avvelenate con fitofarmaci all’interno di un’azienda faunistica venatoria nei boschi di Montalcino (Siena). Per questo un guardiacaccia è stato denunciato per uccisione e maltrattamento di animali al termine di un’operazione condotta dalla Guardia Forestale e dalla Polizia Provinciale di Siena.
La denuncia di un cittadino Le indagini avevano preso il via nel mese di marzo a seguito della denuncia di un privato cittadino a cui era morto il cane che aveva ingerito una polpetta durante una passeggiata lungo una strada che attraversa l’istituto faunistico. Sono seguiti poi i sopralluoghi della Forestale che ha rinvenuto diverse esche riempite con un potente pesticida ed un esemplare di gazza uccisa dallo stesso veleno, come accertato dal Laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Firenze.
La perquisizione Si è reso pertanto necessario l’intervento di un’unità cinofila antiveleno grazie alla quale sono state rinvenute altre esche che erano state sparse lungo il recinto di ambientamento e nei pressi della voliera dove vengono tenuti i fagiani prima dell’immissione in territorio aperto. Ad incastrare il guardiacaccia è stata infine la perquisizione in un fondo agricolo a sua disposizione e dove l’uomo custodiva altre esche già confezionate oltre al veleno che utilizzava