Due plafond per un totale di 50 milioni di euro finalizzati al sostegno dei progetti familiari e aziendali a medio e lungo termine, tra cui l’abitazione e gli investimenti produttivi. E’quanto deliberato dal CdA di Banca Cras ad un mese dall’avvio dell’attività dopo la fusione con Bancasciano.
«Banca vicina a progetti di vita e sociali» «L’acquisto della prima casa rappresenta un traguardo importante per le famiglie – spiega il direttore generale Umberto Giubboni – e la banca vuole essere un partner importante in questo progetto che non è solo di vita ma anche economico e sociale. Il cda ha deliberato 40 milioni di euro destinati all’acquisto e alla ristrutturazione, un planfond accessibile con tutte le tipologie di mutui e con tassi tra i più bassi del mercato. Inoltre ha varato altri 3 milioni di plafond per prestiti personali di importi variabili tra i 5 e i 30 mila euro, ulteriormente agevolati per il clienti Banca Cras Assicurazioni che intendano acquistare un’auto o una moto».
Opportunità per le imprese Nuovo ossigeno anche per le aziende del territorio che potranno usufruire di un plafond di 10 milioni di euro destinato a nuovi investimenti, necessità di ricapitalizzazione, l’acquisizione di scorte, gli investimenti in beni strumentali. Al plafond possono accedere anche le aziende che intendano trasferire il proprio mutui in Banca Cras approfittando di tassi fissi o variabili con spread a partire dall’1,40%. «E’ importante che aziende e famiglie possano contare su un partner affidabile e solido – ha commentato il presidente Florio Faccendi -: Banca Cras, ora come in passato, è al fianco di chi vive e opera nel territorio e intende svilupparlo insieme a noi».