«Da sindaco, credo che si debba trovare una buona sintesi tra il servizio taxi, che è pubblico, e i noleggi con conducente. Se si apre al dialogo si può trovare la soluzione». Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in merito alle proteste avvenute nelle scorse ore nelle grandi città da parte dei tassisti. «Ho apprezzato il fatto che il ministro Delrio già ieri abbia dato ai tassisti disponibilità di un incontro perché si possa trovare una soluzione», ha aggiunto il sindaco di Firenze . Nel frattempo Franco Giani, presidente di CapCosepuri, consorzio fiorentino di NCC, ha commenta il presidio di protesta davanti alla Prefettura di Firenze, avvenuto ieri da parte di alcune decine di tassisti e le dichiarazioni di Federtaxi contro il presunto servizio illecito degli NCC.
Giani (CapCosepuri): «La nostra pazienza è arrivata al limite non intendiamo tollerare ulteriori affermazioni fuori luogo» «Fa sorridere come la corporazione dei tassisti, ogni volta che il sistema dei trasporti si muove verso dei cambiamenti necessari e in linea con l’evoluzione dei tempi, si scagli contro chi svolge il nostro lavoro, utilizzando toni deprecabili e per cui non si dovrebbe sprecare fiato per rispondere -ha sottolineato Franco Giani – La nostra pazienza è arrivata al limite non intendiamo tollerare ulteriori affermazioni fuori luogo. Noi rappresentiamo oltre 40 aziende, tutte regolarmente iscritte, con un fatturato, con un parco clienti, con tasse regolarmente versate. Le continue prese di posizione dei tassisti, che così facendo spostano l’attenzione dall’inefficienza del loro servizio, mettono in discussione la nostra dignità e possono muovere dubbi nei nostri clienti danneggiando il nostro lavoro. Se poi vogliamo entrare nel merito dei motivi della protesta, – continua Giani – non si fa altro che confermare e ripristinare in toto la legge 21 del ’92 che regolava il servizio e che non ha mai subito alterazioni perché il decreto (29.1 quater del comma 4), oggi messo in discussione dai tassisti, non è mai entrato in vigore». «Piuttosto – conclude Giani – sarebbe opportuno quanto prima rivedere la legge prevedendo un aggiornamento che tenga conto dei progressi tecnologici che hanno riguardato il settore, come il gps, le app, gli stessi smartphone».
Stella: «Ci sono tanti, troppi autisti abusivi» «Sulla protesta dei tassisti è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. «Forza Italia sta con i tassisti, impegnati nell’ennesima difficile vertenza per veder rispettati i loro diritti ed evitare l’esercizio abusivo della professione – ha sottolineato Stella – E’ grave che si sia rinviato al 31 dicembre il termine entro il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deve emanare le norme volte ad impedire l’esercizio illegale del servizio di taxi e di noleggio con conducente». «In questo modo – aggiunge Stella – si rischia concretamente di far trionfare l’illegalità. C’è una situazione conclamata di esercizio illecito della professione di tassista, e non è accettabile che questa situazione si perpetui ancora. Ci sono tanti, troppi autisti abusivi che violano la legge, evadono le tasse, sono un danno alla categoria e alla collettività, visto che non ci sono garanzie sulle professionalità utilizzate. Mi auguro che nell’incontro del 21 febbraio al MIT tra Governo e sindacati, si trovi uno sbocco positivo a una situazione ormai insostenibile».