74 lavoratori cinesi irregolari costretti a lavorare in condizioni di particolare degrado. E’ quanto ha scoperto al Guardia di Finanza con un blitz notturno in quattro capannoni nella zona industriale di Campi Bisenzio (Firenze), sede di nove ditte specializzate nella produzione di pelli e vestiario.
Ambienti lavorativi e dormitori Gli ambiente dove veniva svolta anche attività lavorativa erano privi dei requisiti di sicurezza, alcuni dei quali adibiti a dormitori. Erano 25 gli operai impiegati ‘al nero’, quattro dei quali denunciati poiché senza permesso di soggiorno, e 41 quelli assunti in modo irregolare. I titolari di quattro imprese, cinesi, sono stati denunciati per aver impiegato lavoratori irregolari in Italia. Le sanzioni amministrative comminate ai datori di lavoro e agli operai privi di permesso di soggiorno ammontano complessivamente a 110 mila euro. Alle verifiche hanno partecipato anche funzionari dell’Asl e personale dell’ispettorato del lavoro di Firenze, che ha disposto la sospensione dell’attività per sei ditte.